Nato a Orléans, in Francia, Jean Ménigault, in arte Méningue, è un personaggio eclettico, allo stesso tempo clown, mimo, ballerino e giocoliere. Cresciuto artisticamente a Parigi, dove si è formato lavorando con maestri e registi come Philippe Adrien, Dominique Boissel, Philippe Hottier, Etienne Decroux, crea personalmente i suoi spettacoli di strada e di teatro. Méningue mostra doti poetiche e senso dell’ironia nel cogliere aspetti e difetti della nostra variegata umanità.
Con il suo spettacolo comico burlesco Automat’hic mette in scena un uomo pieno di tic, costretto dai ritmi infernali della quotidianità a trasformarsi in un automa animato dall’irresistibile necessità di dialogare con un essere umano. Il torero di Allez Olè invece non riesce più distinguere il confine tra vita professionale e privata.
In Dominator, un’altra delle sue numerose pantomime, Méningue è un superpoliziotto diviso tra la spinta ad uccidere e il principio morale dell’ordine fino al punto di trasformarsi in una macchina da guerra.
Il talento di Jean Méningue lo rende un importante punto di riferimento artistico per chi intraprende la carriera di clown. Jean Meningue ha partecipato a spettacoli musicali con “Marc Cerrone Live Opera” Earth Wind & Fire, Art of Noise e Yes. Si è esibito nei prologhi di Michel Delpech, Dave, Gilbert Montagnè.
E’ apparso in diversi programmi televisivi all’estero ed in Italia, fra i quali “La grande sfida”, “Paperissima”, “La banda dello Zecchino”, “Verdissimo”, “Big”. Mening si è esibito nelle principali capitali europee, in tutta Italia e, a Mirabilandia, dove ha creato e formato vari gruppi teatrali di ricerca sul clown..
