Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 8

D’irque & Fien

D’irque & Fien

Nazionalità: Belgio

Genere: circo-teatro

A metà degli anni novanta Dirk Van Boxelaere si innamora dell’arte di strada, è un colpo di fulmine, netto e  preciso, destinato a trasformarsi nella storia di una vita, la sua, che passa attraverso la scuola di arte circense di Montreal, le esperienze in strada da autodidatta, il primo spettacolo, Tobe 2, con il compagno d’avventura Matt Ledding, le tournè in  Giappone, America e Canada. 

Dirk è una fonte inesauribile di idee e di sogni, un mago che dal cappello tira fuori nuove visioni dell’arte di strada, dove l’improvvisazione e  le abilità del circo intrecciano una fitta trama di divertimento e poesia.  Con Tais-toi et jongle si esibisce  in Slovenia, Croazia, Romania, Messico, Brasile e Venezuela.
Poi, come quel primo incontro con gli artisti di strada aveva deviato il corso della sua vita, ancora una volta gli succede una di quelle cose accidentali, un imprevisto banale e apparentemente senza senso, che però gli cambia la vita: si rompe una clavicola e per ottimizzare i tempi di recupero prende  lezioni private di pianoforte con Fien Van Herwegen, una pianista di Anversa.

Da Dirk a D’irque & Fien c’è lo spazio di una clavicola. Lei diventerà la sua compagna e l’ispirazione per  Au suivant, dove la musica prende il posto delle parole e Dirk sperimenta un nuovo modo di stare in scena, in silenzio, a parlare sono le acrobazie, le routine di giocoleria con gli oggetti più disparati e la fisicità che si fa essenziale e precisa.  Carrousel des moutons è la naturale evoluzione di Au suivant , lo scherzo diventa omaggio al lirismo, la scena si fa più onirica, la musica ancora più centrale e gli attori abbracciano il loro pubblico in un susseguirsi di sorprese ed emozioni.  Il loro ultimo spettacolo è Lundi, lunedì.

Due artisti in cerca del passato splendore, timorosi di essere dimenticati, lottano contro i limiti del loro corpo, contro le leggi della gravità, contro l’impossibilità di controllare le loro vite. Ma la vita non si controlla, si vive e solo abbracciando le coincidenze ed accettandone i limiti, per superali, scoprono che la felicità è a portata di mano. Le diverse discipline circensi insieme alla magia universale di cui è depositaria la musica aiutano i personaggi a trovare il loro equilibrio.

In scena due tecnici interagiscono con gli artisti e dettano i ritmi dello spettacolo manovrando macchine teatrali. Solo la loro forza bruta, senza il sostegno della tecnica, fa girare questo mondo immaginario sotto gli occhi incantati del pubblico. Ed è inevitabile, abbiamo poche certezze, ma una di queste è che dopo ogni weekend ci sarà sempre un lunedì e di lunedì tutto è permesso.

Visualizza dettagli completi

Sei interessato a questo artista?

CONTATTACI

Modulo di contatto